E’ ancora un testa a testa dall’esito incerto e appassionante quello per Sirti, societa’ italiana storica nel settore delle Tlc e famosa per aver realizzato la rete in rame dell’allora Sip. Infatti, a una settimana dalla consegna delle offerte da parte dei due potenziali acquirenti (cioè i cinesi di Zte e Kkr, attivo tramite il fondo salva-imprese lanciato di recente con Unicredit e Intesa Sanpaolo) non ci sarebbe stata ancora una decisione. L’azienda, l’advisor Lazard, le banche esposte sul lato debito e i soci di Sirti starebbero ancora valutando quale delle due offerte sia migliore. Quella di Kkr probabilmente avrebbe un impatto favorevole sul lato finanziario, vista anche la presenza nel nuovo fondo salvaimprese di due grandi banche italiane come Intesa Sanpaolo e Unicredit. L’offerta dei cinesi di Zte avrebbe invece vantaggi sul lato industriale e delle sinergie ottenibili. Nel frattempo, nella comunità finanziaria milanese, si guarda alle mosse di Zte. Un colosso industriale con ramificazioni internazionali: forte sul lato finanziario. Ma proprio Zte per ora nell’operazione su Sirti non avrebbe ancora un advisor finanziario. In verità i manager di Zte avrebbero bussato a diverse porte (grandi banche e nomi noti dell’advisory), senza affidare mai un mandato finora. Tra i bene informati si parla in particolare di un episodio dove i manager cinesi si sarebbero trovati in un noto studio legale per incontrare uno tra i banker più noti della piazza meneghina sul lato dei turnaround. Un incontro durato diverse ore, dove il banker stesso avrebbe dato indicazioni specifiche ai manager di Zte per presentare l’offerta su Sirti. Però, dopo aver ascoltato attentamente e preso appunti, i manager cinesi il giorno dopo non avrebbero dato l’incarico al banker in questione. Ma si sarebbero tenuti liberi di decidere successivamente sul tema advisor: scegliendo tra i tanti consulenti consultati sul tema nei vari tour milanesi. Finalizzando la scelta, forse, solo dopo aver saputo l’esito del testa a testa (vittorioso o no) con il fondo salva-imprese di Kkr.
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